La Puglia, terra di antichi tratturi, con il suo clima mite, è il luogo ideale per programmare un viaggio durante tutto l’anno. Magari a passo lento, a piedi o in bicicletta, sulle orme degli antichi pellegrini diretti ai porti d’imbarco per la Terra Santa: Brindisi, Otranto, Bari e Santa Maria di Leuca.
La Via Francigena in Salento si estende lungo il tacco dello stivale per circa 120 km: un viaggio nella cultura di questo lembo di terra che vanta innumerevoli tappe imperdibili, tra le città principali come Lecce e Otranto, la città millenaria che guarda ad Oriente, passando per borghi e la campagna con gli ulivi e i muretti a secco.
Il Salento è interamente attraversato dalle Vie Francigene che si diramano su più percorsi, tutti accessibili sia a piedi sia in bicicletta
Il territorio attraversato è ricco di testimonianze storiche di epoche diverse: dall’abbazia romana di Santa Maria di Cerrate, ai dolmen e menhir (numerosi a Giurdignano), alle cripte, chiese rupestri e frantoi. Attraversando questo territorio si possono ammirare le città ed i paesi dell’entroterra, gioielli di quello stile architettonico unico che è il barocco leccese.
Si entra nel vero e proprio territorio salentino con la tappa n.37 da Torre Canne a Torre Sabina, ma è con la tappa successiva (n.38) che si arriva nella prima città salentina attraversata dalla Via Francigena: Brindisi. Qui da vedere le Colonne Romane, simbolo della città e ritenute le terminali della Via Appia
Continuando con il cammino si raggiunge Lecce, il più importante centro storico del Salento. Nella patria del Barocco Leccese è impossibile non perdersi ad ammirare le facciate degli edifici simboli di questo stile. Di particolare interesse è il Monastero degli Olivetani, ex convento del XII secolo dotato di due chiostri contigui con al centro un pozzo con colonne salomoniche e cupola.
Proseguendo si raggiunge un altro grande centro del Salento: Otranto. É il punto più a est d’Italia ed è la città che prima di tutte vede l’alba del nuovo giorno. Il borgo della cittadina è racchiuso dalle mura difensive, all’interno un labirinto di vicoli e vie caratterizzate dal bianco delle abitazioni. Le dominazioni greche, bizantine ed aragonesi sono visibili nell’architettura della città. Di notevole interesse sono il Castello Aragonese, la Chiesa Bizantina di San Pietro e la magnifica Cattedrale con il suo pavimento musivo.
Se poi si affronta il cammino nella stagione estiva immancabile è un bagno nella Baia dei Turchi, una delle più famose spiagge del Salento a qualche chilometro dal centro di Otranto. Altre attrazioni naturali ideali per rinfrescarsi si trovano proseguendo sul cammino e avvicinandosi a Tricase, come la piscina naturale di Marina di Serra e l’insenatura Acquaviva.
Infine l’ultimo centro del Salento è Santa Maria di Leuca, anche ultima tappa dell’intera Via Francigena. Qui imperdibile è la Basilica di Santa Maria de Finibus Terrae che domina Punta Melisio, un meraviglioso punto panoramico dal quale si possono fare i più bei scatti sulla baia e il porto sottostanti. Assieme alla Basilica una grande attrazione è il Faro, uno dei più alti d’Europa, visitabile al suo interno previa prenotazione e dal quale si riescono a scorgere le coste della Grecia e i Monti Acrocerauni ai confini con l’Albania.
Fonte: viefrancigene.org