Proiezione del film su Carmelo Bene “È severamente vietata la sosta in palcoscenico ai non autorizzati” di Emiliano Carico
Ore 18.30 → Castello Aragonese
È severamente vietata la sosta in palcoscenico ai non autorizzati - Un documentario di meno su Carmelo Bene, il documentario diretto da Emiliano Carico, è un flusso di voci e immagini che traccia in modo coinvolgente il profilo umano e artistico di Carmelo Bene, uno dei più grandi e visionari creatori del Novecento italiano.
Il film, composto principalmente da materiale d’archivio, non si limita a seguire il consueto ordine cronologico della biografia, ma si allinea invece con l’estetica radicale e audace di Bene. In questo modo, celebra la superiorità della voce sulla parola e del caos sul tempo lineare, riflettendo le peculiarità della sua poetica. Il titolo stesso, che sembra un invito mascherato da divieto, rimanda all'ingegno di un artista che ha fatto del disordine e dell'imprevedibilità il cuore della sua opera.
Un ritratto che, piuttosto che offrire una semplice cronaca della sua vita, restituisce la potenza di un artistica che sfida ogni forma di razionalizzazione e struttura.
Orchestra Erotica Italiana + Vincenzo Costantino “Cinaski” (special guest)
Ore 20.00 → Castello Aragonese
Musiche legate a visioni, immagini che vengono dal passato recente del cinema, nostalgia di una finzione spinta al limite come oggi, al contrario, è spinto al limito il raccontare la vita attraverso i social. Orchestra Erotica Italiana sonorizza un mondo onirico retto da immagini in pellicola, figure caratteriste perse nel tempo, suoni analogici, scenografie improbabili e fotografie irripetibili e suona sopra questi film che, nel secolo scorso, venivano programmati intorno alle ventitre sui canali televisivi. Così una nazione che si censurava nel giorno si liberava poi nella notte. Film pieni di storie, vite, assurdità, contrasti e contraddizioni, autenticità e provocazione.
Orchestra Erotica Italiana suona sopra queste immagini per ricordare un tipo di cinema che non esiste più dando vita ad un disco di ambientazione sonora con un’attitudine verso il funk, la disco e soluzioni elettroniche analogiche al limite del punk. Come dei colori in contrasto tra di loro immersi negli anni settanta e ottanta.